
Bersani – Grillo — Berlusconi
1 Marzo 2013
Il “dopo elezioni” del 24/25 febbraio 2013
Visto il risultato, credo siamo tutti d’accordo che a vincere sia stata ancora una volta l’ingovernabilità di questo paese. E’incredibile che in una nazione così piccola, di circa 60 milioni di abitanti, al dopo voto si debba assistere ai soliti accordi con altre forze politiche perché non vi è mai una maggioranza ben definita di una coalizione che possa governare.
Detto questo, esaminando i voti degli schieramenti, direi che il vincitore è stato il movimento di Beppe Grillo. non tanto per le piazze che è riuscito a riempire ma per l’alta percentuale ottenuta. Spero pertanto che non si parli più di voto di protesta.
L’altro vincitore, che può essere antipatico per i suoi atteggiamenti o battute infelici o ancora di più, è Berlusconi. Non si può certo negare la sua capacità carismatica e la grande facoltà intellettiva che hanno dovuto riconoscere anche tutti gli avversari politici, la stampa, ecc.
E’ riuscito in un mese a raddoppiare quasi il consenso del suo partito che lo davano al 13% consentendo al centro-destra di raggiungere la percentuale di consenso del centro sinistra. Se poi la Lega non avesse avuto il crollo inaspettato ci sarebbe stata la maggioranza assoluta per poter governare.
Il vero perdente, come ha affermato lo stesso Bersani, è stato il centro-sinistra che in un mese è riuscito perdere circa il 10 % di consensi. E qui, siccome a me piace analizzare, azzardo di individuare in almeno cinque punti le cause di questo insuccesso:
> Primo: non voglio ricordare come lo ha definito Grillo in queste ultime ore ma Bersani, nonostante persona rispettabilissima, non ha la stoffa da lider, è privo di dialettica, manca di argomentazione. Anche in questa campagna elettorale ha sempre ripetuto le solite cose banali senza mai dire in concreto cosa avrebbe fatto e non lo sa neppure ora che spetta a lui fare una proposta;
> Secondo: il vero rinnovamento era il sindaco di Firenze Matteo Renzi al quale il gruppo ben consolidato del PD non aveva consentito di vincere le primarie. Da astuto e vero “toscanaccio”, come lo definiscono dalle sue parti, si è preso la rivincita andando sui palchi delle piazze abbracciando e baciando Bersani, colui che avrebbe rottamato per primo … Questo gesto come lo è stato ripugnante per me, lo deve essere stato anche per molti altri;
> Terzo: non si può accettare che in uno schieramento che dice di essere dalla parte dei lavoratori, i loro rappresentanti si presentino poi con personaggi miliardari come Moretti, Benigni, ecc. che parlano fingendo di sostenere coloro che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese;
> Quarto: il PD deve dissociarsi da quelle trasmissioni che sembrano favorirlo, come “Anno zero”, “Ballarò”, “In 1/2h”, ecc. in quanto controproducenti. Sono palesemente studiate per mettere in difficoltà sempre la stessa persona e cioè il “Cavaliere” Berlusconi. Quest’ultimo, con quelle trasmissioni ci va a nozze e finisce inevitabilmente a prenderne il sopravvento, senza portare perciò al PD quei benefici sperati;
> Quinto (e ultimo punto): Bersani! Come si fa a dire “il nuovo siamo noi” e poi portare sul palco negli ultimi giorni di campagna elettorale Romano Prodi?
Non pretendo che siate tutti d’accordo con me però queste sono le mie considerazioni.
<<
caro Gilberto mi trovi più che d’accordo con te, il PD ha sbagliato tutto, e noi siamo stanchi di essere presi in giro, speriamo che dopo i risultati delle elezioni si siano convinti di questo…e se per fare un rinnovamento totale serve Grillo.. ebbene FORZA GRILLO!
Mi piaceMi piace
Se il gruppo rimane compatto ce ne saranno altri che vanno a casa!!! Speriamo.
Mi piaceMi piace
caro podista, il tuo pensiero è più che centrato, dobbiamo impare a creare due partiti uno al governo e l’altro all’opposizione, no fare sempre delle coalizioni che durano da natale a santo stefano. credevo molto in renzi ma tutto il PD l’ha boicottato, aveva presentato un programma cosa che non ha fatto bersani. Viva renzi
Mi piaceMi piace
Grazie! A me piace il modello Americano, due partiti e un Presidente con le palle!!!!
Mi piaceMi piace
Ho scritto un commento ma non lo vedo pubblicato. Ribadisco il concetto che avevo già espresso, le votazioni sono state vinte anzi stravinte da Beppe grillo. Le due coalizioni destra e sinistra hanno perso 10 milioni di voti. Dieci milioni di voti non sono brustoline:
Devono andare a casa tutti restituendo tutti i soldi sottratti ai loro concittadini
aure voire
Mi piaceMi piace
Non l’hai scritto in fondo all’articolo altrimenti si sarebbe visto come a questo che che sto rispondendo.A riguardo alle altre tue osservazioni, credo tutti concordano anche se c’é da considerare che il 20% non é andato a votare. Resta il fatto che adesso bisogna governare e non andare in spiaggia col cappuccio.
Mi piaceMi piace