29 ottobre 2013
Matteo Renzi – Leopolda 2013
Credo che Il Sindaco di Firenze avrebbe fatto meglio a rimandare la Leopolda 2013 a dopo essere diventato segretario del suo partito.
Dico questo perché, ascoltando alcuni passaggi del suo programma, mi è sembrato che volesse fare tutto l’opposto di quanto il PD e tutta la sinistra hanno fatto sino a oggi. E’ come dire ai suoi amici di appartenenza – che da tanti anni sono in politica – che hanno sbagliato tutto. Pertanto ritengo sia difficile che la vecchia guardia molli e accetti la lezione da una sola persona molto più giovane.
La maggior parte del suo discorso è condivisibile, infatti, anche senza bandiere – che lui ritiene non necessarie – ha avuto tanti applausi.
Come si fa a dagli torto quando dice basta parlare di Berlusconi e che i problemi da risolvere sono altri- Questo a differenza dei suoi colleghi di partito che non riescono a fare un discorso senza nominarlo!
Oppure quando dice che la giustizia va riformata per il bene di tutti i cittadini, indipendentemente dal fatto che dei provvedimenti possa beneficiarne anche il Cavaliere. Cosa questa che, partendo dal Presidente Napolitano, per tutta la sinistra è sempre stata un tabù. Ultimamente, con tutti i paradossi che la magistratura fa rilevare, ne cominciano a parlare anche loro.
Ancora dice Renzi, mai più governi di larghe intese, ma questo, se lui diventasse il nuovo Presidente del Consiglio, non sarebbe più un problema. Essendo infatti il suo programma uguale a quello del centro destra, riformando la legge elettorale avremmo un bipolarismo perfetto con due schieramenti di centro sinistra e di centro destra che noi cittadini voteremmo sicuramente.
Fantascienza?
Certo sarebbe una svolta storica, perché chiunque governi, non dovrebbe più ripartire da zero, come sempre è successo, e i partiti della maggioranza smetterebbero di incolparsi fra loro, con vantaggi enormi per il paese.
<<
24 Risposte to “Matteo Renzi – Leopolda 2013”